Nicole Podio – Torino
“La mia esperienza con il dispositivo Lenire è stata decisamente migliore di quanto mi aspettassi. L’origine del mio acufene non è chiara, è iniziato un giorno e ha continuato a peggiorare fino a diventare un fattore inibitorio nella mia vita quotidiana. Ho cercato di ignorarlo e speravo che se ne andasse, ma dopo due anni ho iniziato ad avere seri problemi a dormire, a lavorare durante il giorno e a comunicare con le persone. Sembrava che il rumore nella mia testa fosse più forte di tutto il resto. Ero pronta a trovare una soluzione.
Ho scoperto Lenire da un articolo del giornale e, dopo aver visionato la ricerca scientifica pubblicata, ho deciso di contattare il mio fornitore locale di Lenire per vedere se ero un buon candidato per il dispositivo. Dopo essermi sottoposta ai test richiesti, è stato stabilito che ero vicina al limite dei parametri per il trattamento, ma non al di sopra di essi. Essendo una mamma impegnata, ho trovato un po’ difficile creare spazio nel mio programma per due sessioni di mezz’ora al giorno, ma alla fine, con un po’ di sforzo, ci sono riuscita. Il mio medico ha chiarito che la costanza era una priorità per il successo del trattamento.
Verso la fine del mio trattamento di sei mesi, ho notato un grande miglioramento. In alcuni giorni, il ronzio nell’orecchio destro era quasi impercettibile e nell’orecchio sinistro il volume era molto ridotto. Lo sento ancora, ma soprattutto, ora posso concentrarmi su altre cose e, anche se ho ancora l’acufene, non è più debilitante come prima.
Sono grata che Lenire abbia fatto un tale miglioramento nella mia vita e spero che altri siano in grado di ottenere lo stesso sollievo che ho avuto io da questo trattamento.”
Domenico Ruzzene – Padova
“Soffro di acufene bilaterale (medio grave) da quattro anni e ho tentato di tutto per trovare sollievo. Finalmente, ad ottobre 2024, grazie alla dr.ssa Accordi e all’audiologa Barbara Ranzan ho iniziato il percorso con il dispositivo Lenire.
Dopo 6 mesi la percezione dell’acufene si è sensibilmente ridotta e la convivenza è diventata più sopportabile. Ci sono giorni in cui l’acufene non lo sento e i test di verifica della sua percezione, cui mi sono sottoposto, lo confermano.
Consiglio questo percorso che deve essere però seguito con molta costanza e determinazione.”
Marco Torre – Firenze
“Volevo condividere quella che è stata la mia esperienza con LENIRE.
Durante il trattamento devo dire che ero scettico, ma alla fine ho riscontrato un miglioramento. Non posso definirlo miglioramento netto, ma l’ho sicuramente notato.
Sono passati diversi mesi da quando è terminato e ho riavuto un peggioramento della percezione dell’acufene, per cui ora vorrei rifare un ciclo di trattamento, fiducioso di tornare a stare meglio.”
Jessica Torquati – Padova
“Sto usando Lenire da 5 mesi per riuscire a convivere con l’acufene. Devo dire che è un valido supporto sia per mascherare il fastidio dell’acufene sia eemotivamente ha un effetto rilassante.
L’acufene è qualcosa che ti sconvolge perché non ti fa male fisicamente ma è una percezione soggettiva che puoi gestire solo tu, Lenire ti può aiutare in questo senso a trovare una via. A me la percezione dell’acufene si è abbassata tanto in questi mesi, aggiungo che ho fatto anche un lavoro di ricerca, di miglioramento di me stessa, perché l’acufene si è presentato dopo una otite dell’orecchio medio/interno, ma si è legato a un momento di particolare stress emotivo, così è andato avanti.
Ho incontrato Giulio Dehesh e Barbara Ranzan che sono sempre stati molto disponibili, soprattutto se hai bisogno ti richiamano sempre. In particolare Barbara Ranzan mi ha supportato in un momento in cui ho avuto un problema alla lingua, ho potuto chiamarla in qualsiasi momento e questo è molto importante. “
Orazio De Filippo – Milano
“Uso Lenire da circa 10 mesi e devo dire che mi ha aiutato. Sento ancora l’acufene, ma non mi dà più fastidio come all’inizio. Spero che ci saranno ancora margini di miglioramento.”
Maurizio Marastoni – Ferrara
“Premetto che la percezione non è mai allo stesso livello ma in linea generale ho maturato la consapevolezza che, anche se l’acufene è presente, non rappresenta un pericolo. Il miglioramento sta nel fatto che mi sembra che il suono abbia avuto una evoluzione e mi sembra un po’ meno fastidioso.
Direi che dopo sei mesi di trattamento ho notato un miglioramento significativo. E’ senz’altro un percorso faticoso ma mi capita di passare diversi momenti della giornata senza pensarci e riesco a stare anche in ambienti silenziosi. Ho smesso gli antidepressivi e anche le gocce per dormire.
Il mio consiglio per chi soffre di acufene e vuole utilizzare il dispositivo Lenire? Di avere costanza e rispettare le indicazioni e gli orari del trattamento.”